INTARSIO

Un intarsio dentale è una procedura di restauro dentale utilizzata per riparare un dente molto danneggiato o cariato. Consiste nella rimozione della parte danneggiata del dente e nella sostituzione con un materiale di restauro, come l’oro, la ceramica o il composito. L’intarsio viene quindi modellato e lucidato per adattarsi perfettamente al dente e ripristinare la sua forma e funzione originaria.
E’ un manufatto protesico.
In primo luogo viene creato da un laboratorio odontotecnico specializzato.
In un secondo momento il dentista lo incollerà (vedi tecniche adesive) sul dente in maniera definitiva.
 
Qual’è la procedura di applicazione dell’intarsio dentale?
 
– Preparazione della cavità.
– Presa dell’impronta e consegna al laboratorio.
– Costruzione da parte dell’odontotecnico del manufatto protesico.
– Consegna del manufatto al dentista che procederà alla cementazione utilizzando una speciale procedura adesiva e un sottilissimo film di cemento composito. Verrà eliminato ogni spazio intermedio, in modo da ridurre quasi totalmente il rischio infiltrazione batterica.
– Controllo della giusta occlusione dentale in modo da evitare traumi articolari
– Lucidatura.
 
Non posso fare semplicemente un’otturazione?
 
Ci sono diverse ragioni per cui un intarsio può essere preferito rispetto a un’otturazione. In primo luogo, un intarsio può essere utilizzato per riparare un dente che ha subito una perdita significativa di struttura a causa di una carie o di un danno. In secondo luogo, un intarsio può essere utilizzato per riparare un dente che presenta una fessura o una frattura, che potrebbe non essere adatta per un’otturazione. Infine, gli intarsi in ceramica o in composito sono esteticamente più gradevoli rispetto alle otturazioni in amalgama, che possono essere visibili quando si sorride o si parla.
 
Che materiali vengono usati negli intarsi?
 
Gli intarsi dentali possono essere realizzati in diversi materiali, tra cui l’oro, la ceramica e il composito. Gli intarsi in oro sono considerati i più resistenti e duraturi, ma possono essere visibili quando si parla o si sorride.  L’intarsio in oro è una procedura degli anni 80’ 90’ che ora è in disuso sia a causa del colore scuro, sia per i costi attuali dell’oro.

Gli intarsi in ceramica o composito sono esteticamente più gradevoli e grossomodo hanno la stessa resistenza del dente.


Il materiale scelto dipenderà dalle esigenze individuali del paziente e dalle raccomandazioni del dentista.
 
Quanto dura un intarsio dentale?
 
La durata di un intarsio dentale può variare a seconda del tipo di materiale utilizzato e della cura del paziente. Gli intarsi in oro sono i più duraturi e possono durare fino a 15-20 anni. Gli intarsi in ceramica o composito possono durare fino a 10-15 anni, ma potrebbero necessitare di riparazioni o sostituzioni più frequenti.
Solitamente si consiglia un controllo annuale radiografico dal dentista per controllare che non ci siano nuove carie.
L’uso corretto dello spazzolino, dello scovolino e del filo interdentale, insieme all’utilizzo di paste  e collutori al Fluoro allunga decisamente la durata del trattamento.
Applicare un intarsio al dente provoca dolore?
 
L’intarsio dentale non causa dolore, poiché la procedura viene eseguita sotto anestesia locale. Tuttavia, è possibile che il paziente possa sentire un lieve fastidio o gonfiore alla gengive nei giorni successivi alla procedura. Il dentista può prescrivere farmaci per il dolore e dare istruzioni per il lavaggio della bocca per ridurre al minimo eventuali fastidi.