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Ho curato la parodontite, ma ho i denti larghi

Donna che sorride dopo la cura della parodontite e la chiusura degli spazi tra i denti
Dr. Leonardo Miceli

Dr. Leonardo Miceli

Direttore Sanitario Dello Studio

Tabella dei Contenuti

Ho curato la parodontite, ma ho i denti larghi

Denti larghi e spaziati dopo la parodontite prima del trattamento estetico
Situazione iniziale con denti larghi dopo la parodontite
Sorriso dopo la chiusura degli spazi tra i denti in un paziente curato dalla parodontite
Risultato finale dopo la chiusura degli spazi tra i denti

La parodontite, conosciuta anche come piorrea, è una malattia infiammatoria che colpisce le gengive e l’osso che sostiene i denti.
È una patologia seria, ma si può curare: non è vero che “non guarisce mai”. Con una diagnosi corretta e una terapia adeguata, la parodontite si controlla e i denti possono tornare stabili.
Cosa centra la parodontite con i denti larghi?

Perché i denti diventano larghi dopo la parodontite?

Quando la parodontite viene curata tardi, può lasciare degli esiti.
Uno dei più fastidiosi per i pazienti è lo sventagliamento dei denti, cioè la comparsa di spazi tra un dente e l’altro che rendono il sorriso meno armonioso.

Questo succede perché l’osso che sostiene i denti si ritira, e i denti, avendo meno supporto, tendono a spostarsi in avanti verso il labbro.
Immagina un ombrellone nella sabbia: se è ben piantato, resta fermo anche con il vento. Ma se è appena infilato, si muove e si piega. L’ombrellone è il dente, la sabbia è l’osso.

Ho curato la parodontite: che posso fare?

Tranquillo, ci sono molte soluzioni ortodontiche per riallineare i denti.
Si possono usare apparecchi fissi esterni, rimovibili oppure apparecchi linguali, invisibili e personalizzati.
A questo proposito, ti consiglio di leggere questo approfondimento del dott. Gallone sull’ortodonzia linguale.

Prima si cura la parodontite, poi si muovono i denti

Ricorda: mai spostare i denti se la parodontite non è curata.
Muovere denti ancora affetti da parodontite o piorrea può causare danni irreversibili.
Affidati quindi al tuo parodontologo di fiducia per guarire le gengive, e poi riprendi il sorriso che hai sempre voluto.

E se non ho voglia di mettere l’apparecchio?

Se un apparecchio fisso o mobile non fa per te, esiste un’alternativa: il bonding dentale.
È una tecnica estetica che permette di chiudere gli spazi tra i denti con materiali compositi dello stesso colore del dente naturale.
Ne ho parlato meglio in questo articolo dedicato al bonding dentale.
Se invece vuoi vedere un caso clinico pratico, trovi un esempio qui 👉 chiusura degli spazi e sbiancamento dentale.

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