La salute parodontale si riferisce alla salute del tessuto parodontale, che è un gruppo di tessuti che circondano e sostengono i denti. Includono gengive, legamento parodontale e osso alveolare. Secondo la nuova classificazione EFP/AAP, la salute parodontale è definita come l’assenza di malattia (infiammazione), che è stata valutata clinicamente, referenziata ed equilibrata (omeostasi). La malattia parodontale è una malattia che colpisce il tessuto parodontale in diverse forme, le più comuni sono la “gengivite” e la “parodontite”.
La nuova classificazione EFP/AAP divide le malattie gengivali in due categorie principali: malattie gengivali non causate dal biofilm della placca dentale e gengiviti causate dalla placca dentale. La malattia gengivale non indotta da biofilm comprende una varietà di malattie che non sono causate dalla placca dentale e di solito non regrediscono dopo la rimozione della placca dentale. Tali lesioni possono essere manifestazioni orali di malattie sistemiche. La gengivite indotta dalla placca dentale ha diversi segni e sintomi clinici come sanguinamento, alitosi, che possono essere completamente alleviati da un adeguato controllo della placca.
Se la gengivite non viene curata in tempo ed è aggravata da altri fattori (genetici, ambientali, locali), l’infiammazione provocata dai batteri evolverà in parodontite. La parodontite è caratterizzata da un processo distruttivo e irreversibile, che interessa tutti i componenti del tessuto parodontale, ovvero l’osso alveolare, la gengiva e il legamento parodontale. Si ritiene che circa la metà degli adulti di età superiore ai 30 anni abbia un certo grado di malattia parodontale, ma la prevalenza effettiva potrebbe essere maggiore.
Diagnosticare la parodontite è semplicissimo servono pochi minuti e non servono esami radiografici, basta usare una sonda parodontale.