Lo sbiancamento dei denti è un trattamento cosmetico e conservativo che mira a restituire al dente un colore più bianco, dopo che questi hanno perso la loro lucentezza e brillantezza. Ci sono diverse tecniche di sbiancamento, che vanno dai trattamenti fatti in studio dal dentista ai prodotti che si possono usare a casa. I trattamenti fatti in studio dal dentista sono generalmente più potenti e possono dare risultati più rapidi, ma possono anche essere più costosi. I prodotti per lo sbiancamento dei denti che si possono usare a casa sono meno potenti, ma possono comunque essere efficaci e sono spesso più convenienti.

Prima di procedere con lo sbiancamento dei denti è indispensabile che i denti e le gengive siano in uno stato di perfetta salute. È una vera e propria procedura medica e deve essere eseguita da professionisti abilitati e qualificati come il dentista o l’igienista dentale per garantire il risultato estetico desiderato ed evitare possibili complicazioni.

Per riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo, è possibile scegliere tra diverse tipologie di trattamenti sbiancanti, rapidi e non invasivi. Aldilà dell’efficacia delle varie metodiche, occorre innanzitutto prendere coscienza dei loro limiti. Non sempre i denti possono diventare bianchissimi.
Con lo sbiancamento i denti possono ritornare al colore della dentatura originale o comunque diventare più bianchi di quanto fossero prima.

Quanto costa fare lo sbiancamento dei denti?

I trattamenti fatti in studio dal dentista possono costare da circa 100 a 600 euro, a seconda della regione in cui vivi e della clinica dentistica che scegli. I prodotti per lo sbiancamento dei denti che si possono usare a casa possono costare da circa 20 a 100 euro, a seconda del prodotto che scegli.

È importante tenere presente che lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico e non curativo, quindi non è generalmente coperto dalle assicurazioni sanitarie. Pertanto, dovrai pagare per il trattamento di tasca tua.

Qual è il metodo migliore per sbiancare i denti?

Meglio lo sbiancamento a casa o in studio?
I trattamenti fatti in studio dal dentista utilizzano prodotti chimici più potenti e possono dare risultati più rapidi rispetto ai prodotti per lo sbiancamento dei denti che si possono usare a casa.

I trattamenti fatti in studio dal dentista possono includere lo sbiancamento con laser o lampade a luce, che attivano il prodotto chimico per accelerare il processo di sbiancamento, o il trattamento con gel a base di perossido di idrogeno o di carbammide perossido, che viene applicato sui denti e poi rimosso dopo un periodo di tempo.

Tuttavia, i trattamenti fatti in studio dal dentista possono essere più costosi e possono causare maggiori effetti collaterali, come sensibilità temporanea dei denti e delle gengive.

I prodotti per lo sbiancamento dei denti che si possono usare a casa sono meno potenti dei trattamenti fatti in studio dal dentista, ma nel lungo periodo sono efficaci più convenienti. Questi  gel vanno applicati all’interno di una mascherina trasparente costruita su misura del paziente, che va indossata per circa 4/6h. Solitamente si consiglia di usarla durante la notte.

È importante notare che non tutti i metodi di sbiancamento dei denti sono adatti a tutti i tipi di denti e di macchie. Prima di scegliere un metodo di sbiancamento, dovresti parlare con il tuo dentista per determinare quale opzione è più adatta alle tue esigenze.

Quanto dura l’effetto dello sbiancamento dei denti?

L’effetto dello sbiancamento dei denti può variare in base al metodo di sbiancamento scelto e alla cura che si prende dei propri denti dopo il trattamento. In generale, i risultati del trattamento di sbiancamento dei denti possono durare da alcuni mesi a diversi anni.

Tuttavia, i risultati del trattamento possono comunque diminuire nel tempo a causa dell’ingiallimento naturale dei denti dovuto all’età, all’assunzione di determinati alimenti e bevande e all’igiene orale scarsa.

Per mantenere i risultati del trattamento di sbiancamento dei denti per il più a lungo possibile, è importante seguire una buona igiene orale, evitare alimenti e bevande che possono macchiare i denti e fare regolari controlli dal dentista.

Rischi dello sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dei denti è generalmente considerato un trattamento sicuro, ma ci sono alcuni rischi che devono essere considerati. I più comuni effetti collaterali dello sbiancamento dei denti includono:

• Sensibilità dei denti: alcune persone possono sperimentare una temporanea sensibilità dei denti durante o dopo il trattamento di sbiancamento. Questa sensibilità può essere causata dai prodotti chimici utilizzati nel trattamento che irritano i nervi all’interno dei denti.
• Irritazione delle gengive: il prodotto chimico utilizzato per lo sbiancamento dei denti può anche irritare le gengive, causando gonfiore e arrossamento temporaneo.
• Reazioni allergiche: in rari casi, alcune persone possono sviluppare una reazione allergica ai prodotti chimici utilizzati per lo sbiancamento dei denti.
• Asimmetria dei denti: in alcuni casi, lo sbiancamento dei denti può causare l’asimmetria dei denti, rendendo alcuni denti leggermente più bianchi o più scuri rispetto agli altri.

Per minimizzare questi rischi, è importante seguire attentamente le istruzioni del dentista o del produttore e fare regolari controlli dal dentista durante il trattamento. Se si sperimentano sintomi di sensibilità o irritazione durante o dopo il trattamento, è importante contattare il dentista per ottenere consigli su come gestire questi sintomi.